mercoledì 19 gennaio 2011

Adoro la montagna, anzi la Montagna




Bhè... non potevo non iniziare con 2 foto da Punta Rocca, sulla Marmolada, 3mial2cento69metrisullivellodelmare. Vabbè che non ci sono arrivato a piedi ma ho sfruttato l'inquinamento prodotto da 3 funivie messe una dopo l'altra, ma la soddisfazione è tantissima. Terza volta della mia vita sopra i 3000 metri, prima volta sulla Marmolada.

Partenza venerdì pomeriggio da Campogalliano, passa Fabrizio a prendermi e questa volta spacca non il minuto (o altro :D ) ma il secondo!!! Partenza alle 16 spaccate e prima sosta all'AGIP sull'A22 del Brennero dopo 175 Km percorsi in 2 ore... vabbè andare piano, essere prudenti, ecc. ma non c'erano rallentamenti, traffico, pioggia o altri impedimenti; media parziale (173 km autostrada + 2 Km a Campogalliano): 87.5 Km/h!!! "Eh ma quando chiacchiero mi viene da andare piano" cerca di giustificarsi... l'importante è che vada tutto bene, per fortuna il tempo lo abbiamo e siamo partiti di venerdì al posto di sabato mattina prestissimo proprio per quello.
Touring Hotel di Vigo di Fassa, cena, poi in camera di corsa a disfare valigie, preparare tutto per il giorno dopo e a letto presto!!!

Il primo giorno siamo partiti malissimo: sbaglio impianto le prime 2 volte sotto al Belvedere (dovevamo andare verso Porta Vescovo) , ma succederà in una sola altra circostanza. Il tragitto che ci porta sulla Marmolada non è solo uno spazio da coprire per raggiungere l'obiettivo, è anch'esso una serie di posti, panorami e ambienti che singolarmente varrebbero la pena di essere vissuti come scopo della giornata. In effetti i 3 tratti di funivia che ci portano da Malga Ciapela a Punta Rocca (da 1446 a 3269 m slm) sono la giusta attesa prima del gran finale che potete vedere dalle prime 2 foto del post.
Il ritorno è a passo tranquilo e per la sosta del pranzo questa volta consiglia il Rifugio Friedrich August del quale potete vedere un paio di foto dall'esterno (consigliato).
Rientro in Hotel per le 17 circa, apres-ski per nulla alla moda ma piacevolissimo: quasi 1 ora nella bellissima ed attrezzatissima zona benessere dell'Hotel. Cena presto, dopo cena una passeggiata in solitaria perchè Fabrizio non regge i miei ritmi sulle piste, figuriamoci quelli mondani (direi che c'è la stessa differenza che c'è in prestazioni sportive a ruoli inversi); digestivo poi a letto.

Domenica ci troviamo alla partenza della cabinovia di Canazei con Claudio e Patrizia, amici di fabrizio, sciatori... ma nessuno è perfetto :D
Partiamo con ancora il dubbio di andare sul Lagazuoi; strada facendo cambiamo idea... io sono l'ultimo a cedere ma devo dire che la scelta si rivelerà quella giusta. Come alternativa passiamo dalla Gran Risa (anche se l'idea iniziale era quella di farla al rientro dal Lagazuoi) ma tra Corvara ed il Piz la Ila ci sbagliamo per un paio di volte visto che piste e impianti sono un po' incasinati da quelle parti... nonostante la cartina sia sempre sotto mano. Io e Claudio scendiamo lungo la Gran Risa, Patrizia e Fabriozio preferiscono fare la pista rossa (un po' + facile). Tornati in cima alla pista ci fermiamo per il pranzo al Rifugio Piz la Jla, anche noto come Moritzino.
Tornati a Corvara decidiamo di rientrare a Canazei nel percorso del Sellaronda Arancione (praticamente rifacciamo al contrario il giro fatto per arrivare) in quanto maggiormente assolato e leggermente più veloce... visti stanchezza ed errori di percorso meglio non rischiare!!!
Alla prossima!!!!!


Il rientro è tranquillo, un po' di traffico e nebbia tra Trento e Mantova, poi saluti ed alla prossima!!!


A dirla tutta più volte mi è venuta voglia di fumare in questi 2 giorni, forse la dose di ossigeno era troppo elevata :D

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